Chi ama il pane fresco e croccante, magari appena sfornato, potrebbe non essere a conoscenza di una sostanza che si forma durante la cottura ad alte temperature di alimenti amidacei: l'acrilammide. Questa sostanza, classificata come "probabilmente cancerogena per l'uomo" dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), è presente in diversi alimenti, tra cui il pane. Ma cosa è esattamente l'acrilammide e come possiamo ridurre la nostra esposizione attraverso la panificazione?
Come ottenere una cottura professionale a casa? E' meglio cuocere in pentola di ghisa (Dutch oven), terra cotta oppure in forno libero? Non c'è una soluzione migliore, dipende dal prodotto che si vuole ottenere e dalla preferenza personale. Entrambi i metodi sono ottimi a patto di preparare il forno per l'uno o per l'altro. Nei forni professionali per panificazione si ha la possibilità di immettere vapore nella camera di cottura per favorire lo sviluppo del pane, la formazione di una crosta fragrante e la sua corretta colorazione.